Wednesday, June 3, 2009


300 miglia fino allo stretto di Torre, poi altre 700 per arrivare a Darwin. La navigazione è piuttosto impegnativa a causa degli spazi ristretti – siamo sempre all’interno della barriera fino a Torres – dove il transito di grosse navi è elevato e bassi fondali e forti correnti non permettono distrazioni, poi fino a Darwin tutto tranquillo, mare calmo e vento leggero ci accompagnano. In 6 giorni siamo a destino, questo sarà il nostro porto d’uscita dall’Australia da dove raggiungeremo l’Indonesia - 30 maggio 2009.

Si riparte , direzione Darwin...è sempre difficile salpare l’ancora quando si è in un bel posto.


Le cene in compagnia di Shiva , con Rudy e Lilian
L’appuntamento in spiaggia con gli altri equipaggi è alle 5....ognuno porta qualcosa
da bere e da mangiare, per passare in compagnia l’ultima ora di luce

ape inspiaggia





Con una camminata di un paio di ore si raggiunge la cima del monte Cook , da qui si può godere di una vista mozzafiato...






Arbuthnot & Falabrach di nuovo insieme



Il giorno dopo il nostro arrivo ci raggiungono i nostri amici Aussie, Hans & Georgie con la loro Arbuthnot...le barche sono nuovamente insieme dal primo incontro a Panama....è passato un anno e circa 10.000 miglia...

Lizard Island




Eccoci in un posto incantato sulla grande barriera corallina, Lizard Island , descriverla è superfluo, le foto raccontano....ci sembra di essere tornati in Polinesia...acqua limpidissma, sabbia bianca, carangidi enormi a spasso sotto la barca all’ancora, tartarughe , noi e poche altre barche...qui il pericolo dei coccodrilli non c’è , siamo lontani dalla costa , è possibile fare il bagno anche se spesso ci sono squaletti che nuotano in rada.

Watson Bay




Coccoliamo il nostro Bart perche' ci regali buon vento e cielo sereno.......
Proseguendo verso nord, incontriamo Cairns...una bella cittadina, molto curata. Da qui fino a Darwin lungo la costa non potremo più fare il bagno per via dei coccodrilli – i più grandi possono essere anche 7 metri –

Magnetic Island




Qui siamo a Magnetic Island col sole e l’ acqua limpida ...ma nuotare in rada è altamente rischioso e nessuno si azzarda....per la prima volta vediamo la “sharks net” , la rete anti-squali dove si può fare il bagno in sicurezza ...ci vedranno come noi vediamo loro allo zoo, strano eh!!!??!!!



Bart Simpson


La nostra mascotte ,a cui diamo una grattatina ai capelli ogni volta che necessitiamo di un aumento del vento o di una riduzione, ci ha finalmente portato il sereno...
Pioggia e cielo grigio ci accompagnano per i prossimi 8 giorni...navighiamo insieme a nuovi amici svizzeri con il loro Ovni che si chiama Shiva...bordeggiamo tra le isole Whitesundays , purtroppo questo cielo plumbeo non rende merito ai colori e alla bellezza dei luoghi!!!



29 aprile 2009


Da Bundaberg cominciamo a risalire la costa est dell’Australia , prima tappa Lady Musgrave a 60 miglia da qui, un atollo come alle Tuamotu, con una pass per entrare all’interno della laguna...pesci enormi ovunque...

La marina di Bundaberg è all’interno di una baia che è la foce di un fiume , il Burnett River..i fondali qui sono spesso bassi e così solitamente si aspetta l’alta marea per entrare ...